Northern Lights rooms
Il concorso "Northern Lights rooms" ha richiesto la progettazione di una Guest House, nella regione nord-orientale dell'Islanda, sul lato opposto dell l'isola dalla capitale Reykjavik, adiacente al lago Mývatn, e non lontano dal vulcano Krafla. A causa della natura delicata della regione, nessuna costruzione stabile poteva esserci entro 200 metri dal lago. La Guest House complessivamente, doveva essere in grado di ospitare fino a 20 persone, e si richiedeva di progettare una gamma di distinte camere separate variabili in dimensioni da singole, e camere doppie per ospitare fino a quattro persone.Le camere dovevano essere mobili, non avere alcune fondazioni permanenti e all'occorrenza , trasportabili. La disposizione di ogni camera da letto dell'ospite doveva essere semplice e fornire agli ospiti un letto e un lucernario attraverso il quale godere lo spettacolo dell'aurora boreale . Necessaria anche una sala ristorante con servizi , eventuale sauna e bar ed un alloggio per il custode. Inoltre anche una terrazza coperta per ospitare eventi estivi in caso di cattivo tempo e una stalla -fienile per 10 cavalli .
L'idea chiave del progetto è stata quella di sottolineare l'apertura verso il cielo, sia nelle stanze mobili che negli edifici permanenti. La cupola di vetro nelle stanze permette di vedere le aurore boreali comodamente dal proprio letto, mentre negli altri edifici il guscio è pensato come un filtro che incoraggia gli ospiti ad uscire fuori.
La progettazione è iniziata con l'obiettivo di utilizzare percorsi sinuosi combinati con sfere di diverse dimensioni. La ricerca è iniziata dai cerchi nel grano, passando attraverso la geometria sacra, arrivando finalmente a scoprire l'esistenza di un leggendario mostro marino, il "Kraken", un polipo gigante che finalmente ha ispirato l'intero design del piano.
I materiali previsti sono naturali e riciclabili: arenaria e legno per i pavimenti, legno per strutture e coperture, stabilizzato ghiaia per percorsi e per il parcheggio.