Libro Multimodale
''La multimodalità nella comunicazione visiva è medium, — strumento — particolare e complesso che mescola la pluralità di modalità cioè modi di descriversi diversamente, come il tempo: multi, molteplice, metamorfico, pieno di variazioni, appunto, fatto di interventi comunicativi e concettuali. Il percorso visivo della mostra vuole attirare lo sguardo del fruitore, indurlo a pensare, riflettere e interagire, creando una modale fra l’artefatto e il lettore.''
Layout e costruzione
L'artefatto editoriale è stato progettato su un formato 170x240 mm,
composto da due segnature (2/16imi), rilegate artigianalmente a filo refe.
Le interazioni narrative realizzate permettono al libro di divenire un oggetto, uno strumento di divulgazione culturale.
Wayfinding
L'argomento trattato in questo artefatto editoriale è il wayfinding, letteralmente significa trovare la strada e riguarda dunque tutti gli artefatti dei quali possiamo avvalerci nella ricerca di una meta.
Si occupa quindi di fornire delle informazioni utili allo spostamento in ambienti e contesti in cui queste si rendano necessarie, tramite un'accurata progettazione. Il termine wayfinding viene introdotto per la prima volta negli anni Sessanta da Kevin Lynch nel libro The Image of the City.
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