Le mie creazioni sono firmate col nome Majrò, che deriva dall’unione delle parole Majolica (in inglese) e Rosanna.
Il mio lavoro nasce da un processo complesso e minuzioso. Amo osservare la natura nel dettaglio e incontro forme che diventano ossessioni e mi piace studiarle e plasmarle in infinite possibilità e do vita a creature che profumano di eleganza e purezza. Arte Decò e arte giapponese sono le mie ispirazioni. 

La porcellana è una materia che si lascia dominare ma allo stesso tempo che domina con potenza; è unica, bianca e opaca nella sua natura, meravigliosamente traslucida se sottoposta a fascio di luce; si lascia plasmare ma richiede grande manualità e rigore in quanto materia viva, continuamente trasformabile tra le cotture a cui è sottoposta e ostinata nel suo istinto di materia avente "memoria".

I miei gioielli sono realizzati con dedizione e attenzione in ogni fase, dalla modellazione della materia fino al montaggio del pezzo finito, utilizzo porcellana ICE e oro 10 o 12%, catene e minuterie placcate in oro 14K.

Le complesse fasi di costruzione dei gioielli sono intervallate da tre cotture differenti e specifiche, la prima raggiunge una temperatura di 980 dove l’argilla secca diventa “biscotto”, poroso e pronto ad accogliere lo smalto; la seconda, quindi di vetrificazione, arriva a 1280°. La terza cottura è dedicata al lustro e sale a poco più di 700°.