e duplicazione di 2 abiti da sera pari all'originale del 1980
Pupilla è uno dei lavori più significativi degli anni ‘80 creato da Valeria Magli nel 1983. Allegro e torbido, lo spettacolo evoca immagini femminili di infanzia e adolescenza, figure sempre luminose e sospese in un connubio perfetto tra danza, musica e poesia. Un universo speculare fatto di bambole, maschere, manichini fino agli odierni robot.
Spettacolo intenso e stravagante, un lavoro al femminile che ci mostra le donne sia nel loro volteggiare nella vita, sia come sono state viste dagli uomini. La giornalista Claudia Allasia scrive su La Repubblica: «tutto l’immaginifico erotico e un po’ sadico del corpo femminile dipinto, fotografato e scritto dai maestri del Dada e del Surrealismo».
Valeria Magli definita "la ballerina della poesia" per la sua particolare ricerca fra le due arti, è una artista fuori dal coro, una intelligente funambola sempre in bilico fra teatro e danza. Questa inafferrabile artista rappresenta quindi un unicum nel teatro-danza italiano.
riallestimento RIC.CI – Marinella Guatterini
interpreti CHIARA MONTEVERDE - ARMIDA PIERETTI - SUSAN VETTORI aiuto regia DALILA SENA luci MICHELANGELO CAMPANALE
maschere e manichino (1983): Guerrino Lovato bambola (1983): Brigitte Starczewski Deval foto (1983): Carla Cerati – foto (2014): Alberto Calcinai
Video Credits: con DanceHaus Company Chiara Monteverde - Armida Pieretti - Susan Vettori aiuto regia Dalila Sena luci Michelangelo Campanale collaborazione ai testi Letizia Paolozzi foto Marco Caselli Nirmal - cortesia Teatro Comunale di Ferrara Alberto Calcinai