— A painful memory Poster design

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A lungo sugli steli si disfano
Luisa e i fior di loto
E tu senza una bara
Col petalo sfogliato dell’estate
Discendi la corrente,
o nera, come folaga in esilio
che s’allontana e a noi
lascia l’inverno.
È ingiallito anche il tuo pianoforte,
cade il sereno foglia a foglia
[…]
(Gilberto Finzi)

A painful memory /
un doloroso ricordo

Le leggi razziali vennero emanate attraverso una serie di Regi decreti-legge a firma del re Vittorio Emanuele tra il settembre e il novembre del 1938. Non era, inoltre, permessa l’iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado agli studenti classificati di razza ebraica, decretando così la fine dell’esperienza scolastica per migliaia di ragazzi che avevano condiviso i banchi con i loro coetanei di allora fino a quel momento.

The racial laws were issued through a series of Royal decree-laws signed by King Vittorio Emanuele between September and November 1938. Moreover, it was not permitted for students classified as Jewish to enroll in schools of all levels, thus decreeing the end of the school experience for thousands of kids who had shared the desks with their peers of the time up to that moment.

Luisa Levi aveva 14 anni quando venne presa dai repubblichini della Gnr, insieme con i genitori ebrei Enea ed Elide e la sorella Silvana, il 20 Marzo del 1944, a Milano.
Luisa era una bella ragazza coi capelli scuri, una delle tante giovani ebree mantovane che avevano vissuto un’infanzia serena e tranquilla almeno fino al 1938, quando le leggi razziali diedero forma legale alla segregazione e alla persecuzione.
Il 5 Aprile del ‘44, un grosso furgone scuro trasporta da via Govi alla stazione 41 ebrei, la più anziana è la signora Vittoria Foà, di 83 anni, e la più giovane è Luisa.
La morte di Luisa non ha una data certa, la sua fine avvenne a Bergen-Belsen, di stenti e malattia dopo la marcia forzata organizzata dai nazisti il 17 Gennaio del ‘45, sotto l'avanzare dell'Armata Rossa.

Luisa Levi was 14 years old when she was taken by the republicans of the Gnr, together with her Jewish parents Enea and Elide and her sister Silvana, on March 20, 1944, in Milan.
Luisa was a beautiful girl with dark hair, one of the many young Jews from Mantova who had lived a serene and peaceful childhood at least until 1938, when the racial laws gave legal form to segregation and persecution.
On 5 April 1944, a large dark van transported 41 Jews from via Govi to the station, the oldest being Mrs. Vittoria Foà, 83 years old, and the youngest being Luisa.
Luisa's death does not have a certain date, her end occurred in Bergen-Belsen, of hardship and illness after the forced march organized by the Nazis on January 17, 1945, under the advance of the Red Army.