"Cerere", la mia illustrazione per il progetto "Grani d'autore" di Barilla! Undici illustratori italiani sono stati scelti da Ale Giorgini per creare un percorso espositivo, curato da Maria Vittoria Baravelli, dove ogni opera racconta un punto diverso del Manifesto del Grano Duro. Il punto che mi è stato assegnato è IL GRANO DURO BARILLA È OTTENUTO CON UN PIANO DI ROTAZIONE DELLE COLTURE, PER MIGLIORARE LA "SALUTE" DEL SUOLO. Parla di cura, attenzione, ciclo vitale, rinascita. Ho pensato alle divinità antiche della fertilità, della maternità, dei raccolti: dalle Veneri preistoriche alla dea Cerere dei Romani (di cui anche il nome richiama la creazione). Ho disegnato una figura femminile, assopita nel grembo della terra, che rappresenta una coltura che viene messa “a riposo”, mentre altre coltivazioni prendono il suo posto, si prendono cura e preparano il terreno, proteggendola, fino alla sua rinascita. Qui potete vedere tutte le illustrazioni (anche in versione animata): www.barilla.com/it-it/grani-d-autore
Le immagini sono state esposte in una mostra presso la Biblioteca degli Alberi (Piazza Gae Aulenti) a Milano ed una alla Triennale di Milano (tour virtuale su www.barilla.com/it-it/grani-d-autore); inoltre sono state stampate sui premi del concorso "Grani d'autore" e sui packaging di alcuni formati di pasta in edizione limitata, distribuiti nei supermercati di tutta Italia (le confezioni sono state dotate di QR code per vedere le immagini in realtà aumentata).
"Cerere", my illustration for Barilla's "Grani d'Autore" project. Eleven Italian illustrators have been chosen to create an exhibition where each work illustrates a different point of the Durum Wheat Manifesto. I thought of an image that recalled the origin, the roots: traits of ancient divinities of fertility, like the Roman goddess Ceres (whose name recalls creation), symbolic image of wheat. I drew a female figure, asleep in the womb of the earth, representing a crop that is put "to rest", while other crops take its place, looking after it.
Here you can watch all the illustrations (in animated version too): www.barilla.com/it-it/grani-d-autore
The images were exhibited in the Biblioteca degli Alberi (Piazza Gae Aulenti) in Milan and at the Triennale (Milan - virtual tour on www.barilla.com/it-it/grani-d-autore); they were also printed on the prizes of the "Grani d'Autore" contest and on a limited edition of pasta packaging, distributed in supermarkets throughout Italy (the packages have been equipped with a QR code to see the images in augmented reality).
"Celina Elmi è originaria di Firenze, culla del Rinascimento e di quella cultura figurativa ed artistica più conosciuta al mondo.
Ama le etimologie, la storia e la sua rilettura. Ha realizzato un’opera d’arte attingendo dal mondo greco e latino ed è questo patrimonio ad intrecciarsi con il racconto di Barilla, del suo nuovo manifesto del grano 100% italiano.
Accanto a concetti di innovazione e sostenibilità campeggia quello di cura del territorio, per un mantenimento della salute del terreno e la necessità della rotazione della semina.
Cicli, cambiamenti, suggestioni come quelli attinti dalla storia dell’arte da parte di Celina, per rappresentare Cerere, divinità del grano e del raccolto raffigurata come una donna adagiata al suolo quasi rannicchiata in una posa di confortevole attesa. Lei come le donne di Klimt, così fragile eppure così tenace. La coltura viene messa a riposo e le piante, la vegetazione intorno si purificano e la riparano. La proteggono e lei a sua volta accudisce il sonno del grano nella convinzione che questo possa rinascere più forte e più ricco.
L’amore è la cura."
(Maria Vittoria Baravelli)
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